Una silloge che è opera intima e personale, vedere il mondo tramite i versi di chi scrive e riconoscervisi in ciò che si sente affine. Proprio come un viaggio, le tappe sembrano molto diverse tra loro, dalla contemplazione della natura, alle riflessioni esistenziali, ai sentimenti, ma che trovano il leitmotiv nel vissuto quotidiano che ci sorprende ogni giorno con aspetti differenti. Come in una sorta di diario vengono annotati i momenti preziosi della quotidianità: un fiore, una stagione, un ricordo, un sentimento. Elementi comuni che ognuno può incontrare nel proprio cammino con cui rapportarsi in modo personale, ma che trovano un’eco collettiva. È un mettersi in gioco, un mostrare agli altri come quest’eco risuoni nell’intimo e permetta di gettare uno sguardo nella nostra anima.
pag.58 – Isbn 978-88-68925-56-7
Copertina: Cristina Martinuzzi
Daniele Giarola –
Ogni poesia è come un fiocco di neve: piccoli cristalli che ti riempiono il cuore di calde emozioni.
Livia Comandinidini –
A proposito di “Uno sguardo nell’anima” di Cristina Martinuzzi
Tante piccole storie in racconti fulminanti. Poche pochissime parole e si è partecipi, non spettatori ma partecipi: tirati dentro alla densa atmosfera creata da Cristina, nei lampi della sua anima.
In certi casi sono foto istantanee: un raggio di sole, uno strale di luce catturati appena in tempo. Anche la brevità delle composizioni fa pensare ad uno scatto dell’obiettivo; ma l’insieme ci crea una sensazione intima e profonda e duratura molto più che descrivere. C’è il senso di precarietà del mondo in pandemia, le sirene delle ambulanze sullo sfondo. E il definitivo della perdita, con tutte le domande che questa perdita genera in continuazione. Eppure “ i ricordi riscaldano”, e vivono.
E che bravura nelle poche parole: ad esempio: “appoggiata al tuo manto fluido”, del mare: come è bello percepire, in questo appoggiarsi a una cosa instabile , una forma di fiducia e di benessere. Così vibrano le poche parole di ogni composizione, e ogni volta che si rilegge si scopre qualcosa di nuovo, e si progredisce nel capire.
Speriamo che Cristina continui ad invitarci nella sua anima.
Livia Comandini
20.12.2021
Giuliana Petrich –
Leggendo queste poesie sento la mia anima dolorante eppure sono anche un inno alla vita.
Marika Morosato –
Parole che mi toccano nel profondo.