Una storia che racconta le guerre che non smettono mai e lo stupore dell’essere umano nel trovarsi ogni volta in mezzo. Il fatto storico al quale si aggancia la narrazione è l’annessione temporanea di alcuni comuni dell’estremo ponente ligure alla Francia, alla fine dell’ultima guerra mondiale. La storia si dipana attraverso tre voci: la piccola Giuliana, il padre Angelo e Memè, la nonna. Nella differenza di vissuto rappresentata da ogni voce, c’è la ricchezza dell’umanità che fronteggia il baratro. A cento anni dall’ultima grande guerra, all’autore interessava tornare a quel periodo per ricostruire una memoria comune e prendere in mano un altro strumento di lettura delle tante guerre che viviamo oggi. Racconta del suo territorio rispondendo a una globalizzazione che sembra spogliare di senso l’essere “locale”, convinto che nel confronto tra locale e globale ci sia la radice di ogni cultura.
pag.110 – Isbn 978-88-68924-21-8
In copertina: archivio privato Fernanda Eloy ©
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.