Alberto Arecchi ha dedicato all’Africa metà della sua vita e della professione, consacrandosi a progetti di varia natura per lo sviluppo delle popolazioni più deboli (insegnamento, progetti di architettura, tecnologie “povere”). L’altra metà è stata dedicata all’amore per Pavia, la sua città di adozione, della quale da giovane aveva esplorato ogni angolo, ogni vicolo e nella quale è ritornato a vivere. Solo negli ultimi anni Arecchi ha deciso di raccogliere e fissare, in prosa e in poesia, ricordi, esperienze, emozioni e riflessioni di queste sue “due vite”. Un’opera ancora “in fieri”, della quale questa raccolta cerca di offrire un estratto significativo.
pag.64 – Isbn 978-88-68924-85-0
Alberto Arecchi, nato a Messina ma pavese d’adozione, è architetto, professore di Disegno, Storia dell’Arte, Tecnologia e Costruzioni.
Ha una lunga esperienza in progetti di cooperazione allo sviluppo in diversi Paesi africani.
La Saga del Ticino, una raccolta di medaglioni della storia di Pavia e del suo territorio, è la sua prima opera narrativa.
Ha all’attivo altri tre romanzi: Anonimo Ticinese e l’ultimo templare, La Maledizione di San Siro, Il Tesoro dell’Antipapa nei sotterranei segreti della Certosa di Pavia, tutti con ed. Liutprand.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti in svariati premi letterari in Italia e all’estero.
È presidente dell’Associazione culturale Liutprand (https://www.liutprand.it).
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