Poesie d’evasione scritte sui pavimenti di celle d’isolamento e sui tavoli traballanti di bar, quando un mondo di fantasia emerge per respingere gli assalti della realtà. Il senso d’irrequietezza che avvolge il sentirsi incompatibile con la parte addomesticata di vita, sbocca in un giardino intimo e fatuo che con tanta forza abbellisce un’inevitabile esistenza. In questa galleria mentale si possono scorgere i ritratti ad alcol di Dylan Thomas e Bukowski, i fiori secchi e stilizzati di Gozzano e Ungaretti, i proiettili di Majakowskij, le soffitte di Beckett, le melodie di Vian e le rabbie dei beat americani, qualche delicatesse francese, le leggende popolari, gli scapigliati, i forsennati, i maleducati e tutti coloro che hanno in qualche modo contribuito.
pag.56 – Isbn 978-88-68925-18-5
Copertina: Morguefile.com
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.