Tra gli scorci di una Milano dei primi anni duemila, Paola, reduce da una convivenza fallimentare, in occasione di un trasloco ritrova il suo diario e, a distanza di trent’anni da quando l’aveva scritto, ne inizia la lettura. Attraverso quelle pagine ritroverà uno stralcio della sua vita quando, studentessa di medicina, aveva affrontato un momento di crescita, obbligata e traumatica, legato alla fase terminale della malattia di suo padre. Rivivrà l’illusione della sua storia d’amore con David, un compagno di università israeliano, e il precipitare inesorabile degli eventi con il peggioramento delle condizioni del padre. Nel racconto s’intersecano vicissitudini, fatti e persone come cerchi che si aprono e si chiudono, definendo un destino che sembra ineluttabile. Durante la lettura si inseriscono i ricordi di Paola e le sue emozioni di allora, mentre si fa largo in lei la consapevolezza di aver lasciato in sospeso una parte di sé che deve essere risolta.
pag.240 – Isbn 978-88-68926-77-9
Copertina: C. Barbalis, Unsplash.com
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