“Palazzo Galasso era in abbandono da tempo. Incuria e il terremoto dell’Ottanta avevano inflitto allo stabile danni enormi. Penetrai la prima volta all’interno del pericolante edificio nel 1987, fui colto allora da strani presentimenti, tuttavia, al di là del lavoro, dell’altro mi spingeva lì dentro. L’edificio nobiliare ormai aveva le sembianze di una Ghost Town, da tanti giornalini letti avevo appreso come siffatti luoghi fossero pieni di pericoli e misteri. Fu proprio la copertina di un fumetto a farmi luce: ebbe a segnarmi la strada che
mi condusse alla scoperta del segreto racchiuso all’interno del palazzo. Il rinvenimento trascinò dietro sé una tragica storia di quattro secoli prima.”
pag.176 – Isbn 978-88-68926-35-9
Copertina: Unsplash.com
Antonio Lanzillotta –
è incredibile ma Domenico Mancusi è riuscito a creare un clima di attesa e di suspense raccontando della ristrutturazione di un antico palazzo.
Al servizio del racconto una scrittura fluida e pulita e una profonda conoscenza storica e geografica della Basilicata e non solo.
Bel libro,da leggere assolutamente.
Emanuele Franculli –
Romanzo meraviglioso, ricco di suspense con un finale sorprendente. Complimenti all’autore!!!
Pia –
Consiglio a tutti questo libro, affascinante e coinvolgente, avvolto nel mistero di intreccio del palazzo Galasso, complimenti Domenico Mancusi
Agata Vasta –
Il protagonista, ingegnere come l’autore del romanzo, nell’accingersi ad un progetto di ristrutturazione di un antico palazzo lucano scopre segreti racchiusi nelle mura dell’edificio da oltre quattrocento anni. Durante i lavori si dipanano misteri e retroscena fino alla scoperta della verità nascosta con una narrazione intensa, coinvolgente e ricca di tensione. Consigliatissimo!
giovanni fasano –
Romanzo coinvolgente che riporta a immaginare l’epoca storica in cui il palazzo fu costruito ed abitato dalla famiglia Galasso. Dettagliata la descrizione degli interni del palazzo e della natura incontaminata che lo circonda, è stato sicuramente un riferimento territoriale importante di vita, di cultura, per quel piccolo borgo. In questo contesto ben si inserisce il segreto racchiuso all’interno delle sue mura che rende la lettura ancora più avvincente e piacevole. Ottima la chiarezza espositiva.
Enza –
L’intreccio di Palazzo Galasso è stato il mio compagno di viaggio (in treno) per una vacanza a Milano. All’andata la prima parte mi ha catturata e incuriosita perché ho sentito subito l’odore di un mistero che volevo assolutamente scoprire.
Ma durante il viaggio di ritorno la lettura è stata ancora più avvincente e più veloce, tanto era diventata intrigante la storia. La lettura del romanzo è terminata molto prima di arrivare a Potenza, lasciandomi il tempo di fare le mie riflessioni e concludere che in questo racconto, ottimamente documentato e con una scrittura fluida e coinvolgente, non è mancato proprio nulla, dalla curiosità per la scoperta del mistero, alle note di storia, frutto di una accurata ricerca, alla conoscenza del territorio e infine alla commozione. Non mi meraviglierei se questo intrigante romanzo diventasse un film, io l’ho letto così, in due puntate.