Il sottile filo che collega i racconti è la fragilità esistenziale, vissuta o osservata, riconosciuta o inconsapevole. I personaggi nascono dal quotidiano, dall’eccezionalità che solo le persone comuni hanno: un giovane affetto da una fobia, una signora che vuole andare in Norvegia in bicicletta, un bambino in un giorno speciale, una preadolescente nell’anno della contestazione, una scrittrice e la sua insolita ospite, una single esaurita… La fragilità come elemento fondante di un quotidiano sempre più ostile e straniante, ma capace di generare nel lettore quell’empatia e immedesimazione che lo rendono inevitabilmente nostro.
pag.86 – Isbn 978-88-68925-32-1
Copertina: Morguefile.com
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