La famiglia Dabbrìvio cresce senza padre ma con due madri: una naturale, Giulia – che insegue il concetto di “onore sociale” tipico di una società contadina -, e Almerinda, dotata di misteriose virtù e che guarda al destino, arcano ma prevedibile. Alla formazione dei ragazzi contribuiscono anche la Chiesa e il Regime Fascista e i fratelli reagiscono in modo diverso all’assenza paterna e alle sollecitazioni dell’età, fino a deflagrare durante la Seconda Guerra Mondiale, quando partono arruolati, le donne restano in paese e sarà il momento di fare scelte fondamentali. In trasparenza, sotto le vicende dei fratelli, scorre la storia di un’intera società contadina in confusa
trasformazione, dove le scelte individuali rispondono non solo a necessità o convinzioni, ma anche a una pulsante carica di vitalità.
pag.172 – Isbn 978-88-68927-37-0
Copertina: Morguefile.com
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