“Duale” è, nella grammatica ebraica, ciò che definisce il confine tra il singolare e il plurale, pur non incarnando nessuno di questi due concetti. Una sequenza che in questo romanzo non è casuale, di vicende che si intersecano in un viaggio tra tempi e situazioni profondamente diverse. Andrea, il protagonista, scoprirà la “cosa”, poiché l’Uomo è un duale: ha in se stesso la parte materiale e quella spirituale, e la fatica è spesso un viaggio di liberazione da noi stessi. Un libro che si può leggere anche partendo dalla fine per risalire all’inizio, perché il “Duale Uomo” è un cerchio che gira su se stesso, e questa storia è un viaggio da iniziare.
pag.92 – Isbn 978-88-68926-49-6
Copertina: Morguefile.com
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