È forse un mondo normale quello che accetta la guerra? È forse un mondo dei folli quello che cerca l’Amore? L’Autore non riesce più a stabilire un confine vero tra chi è considerato una “persona normale” e chi un “folle”. Ed eccolo quindi districarsi diventando un “folle” che trascina nella follia amici reali, come lo scrittore Ivano Ciminari o la scrittrice Angela Torri, o il batterista rock dei Marshall, Lino Mazzola, e Celestino VI E gli altri, personaggi reali resi “folli” perché creature d’Amore. Un romanzo atipico, che si snoda tra le pagine al ritmo di una pazzia che vuole farsi denuncia.
pag.96 – Isbn 978-88-68927-99-8
Copertina: Morguefile.com
Antimo Ceparano è nato a Sant’Antimo (Na) e risiede a Casalnuovo (Na).
Ha pubblicato il suo primo libro nel 1982 con la S.E.N: Pietre della mia città.
Seguono: Oltre la Crisi, Processo a Gesù, La città e il bambino, Anna e il Porto bianco, Cattura il perdono, L’assassino della Parola, Anarchica indecenza, con editori come Massa, Ripostes, Graus e L’argolibri.
Ha vinto vari premi, tra cui: Premio del pubblico, Maggio dei monumenti, il Pulcinella, Città di Pomigliano, Marotta.
Con Montag ha pubblicato “La filosofia della merla“, “19 Anarchico“, “Autobiografia di Dio“, “Il medico di dentro”, “Il Duale“, “L’ubriaco vino“, “Racconti sussurrati agli eletti” e, insieme a Ivano Ciminari, “Il destino di un letto“.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.