Non si può immaginare. In questo grigio lembo di pianura romagnola, corrotta dalla cementificazione ma perfettamente limpida per lo spietato algoritmo di Google Maps, fra carrozzieri, officine, un consorzio agrario, ricambi di automobili, una torrefazione e una bigiotteria, sorge un capannone altrettanto anonimo ma che contiene un piccolo tesoro. Almeno per quanti – sempre di meno – amano leggere…